Oggi mi rendo conto che le cose belle in questi ultimi giorni mi circondano. Segno che dopo le paturnie da esame mi sto riprendendo. Grazie anche al 27 meritato.
Ieri sera sono andato in un localino a Milano per fare aperitivo. Motivazione principale festeggiare il compleanno di una Amica. Sinceramente non mi capita spesso di fare aperitivo, tantomeno in un locale milanese. Diciamo che le occasioni non mancherebbero ma quasi sempre ho declinato l'invito. In meno di una settimana invece ho accettato tre eventi mondani di questo tipo. Sorpresa delle sorprese? Mi è piaciuto tanto. No, scherzo, ma non sul fatto del piacere, più che altro su quello della novità. Il locale è di quelli che piaciono a me: legno, tanto legno, luce soffusa ma che ci si vede, i vetri delle finestre lavorati, interni semplici ma molto carini, oggettistica di altri tempi appesi alle pareti, musica popolare non troppo alta. Quello che mi aspetto da un locale: calore, intimità e buone bevute. Gli amici sono un dono prezioso e sebbene non brillino come Edward Cullen sanno sempre come scintillare ai miei occhi. E così, già che ci siamo, facciamo un secondo giro e siamo tutti più felici. Mi sono sentito un uomo di mondo, un po' midnight in Paris, meglio in Milano. Sì, decisamente mi sono sentito un uomo, e bene.
Post scritto ascoltando Distratto - Francesca Michielin