Bisogna festeggiare la venuta delle vacanze, almeno le mie, o almeno una sorta di vacanze, perchè se è vero che dovrò studiare lo stesso andrò in villeggiatura a Como per stare più fresco e spensierato. Quindi che fare? Scriviamo uno dei tanti post che mi ero immaginato di scrivere ma che non avevo potuto scrivere.
Mi ricordo quando è uscito in Italia il suo primo disco, Chasing pavement. Era una bella canzone cantata dalla sua bella voce, carino anche il video, ma poi nulla più. Perchè era il periodo di Amy, di Duffy, in Italia c'erano Giusy Ferreri e Poco dopo Noemi. Tutte voci particolari e, se ci facciamo distrarre, anche tutte più o meno dello stesso grado di particolarità, come a dire tutte uguali. Lei sembrava persa all'interno di questo labirinto vocale.
Poi torna e sento due pezzi, che ho imparato ad apprezzare tardi, ovvero da un mesetto a questa parte, durante i miei studi di patologia. Yuppidurky che roba. Penso che, a parte Amy (Winehouse), sia l'unica voce veramente degna di nota tra tutte quelle sopra citate. Ma la cosa più spaventosa è di come interpreti le sue canzoni, perchè ascoltandola viene fuori tutto lo struggimento dei testi, tutta l'intenzione della sua scrittura, tutto lo spessore del suo studio. Anche per questo lei mi piace, perchè davvero ci mette l'anima. Un gradino sopra le altre.
D'altra parte, se è vero che per vedere il successo di una canzone basta guardare il numero di cover, basta poco per vedere che in quelle delle sue canzoni ci si mettono anche cantanti affermati. Provare per credere.