giovedì 21 luglio 2011

Adele

Bisogna festeggiare la venuta delle vacanze, almeno le mie, o almeno una sorta di vacanze, perchè se è vero che dovrò studiare lo stesso andrò in villeggiatura a Como per stare più fresco e spensierato. Quindi che fare? Scriviamo uno dei tanti post che mi ero immaginato di scrivere ma che non avevo potuto scrivere.

Mi ricordo quando è uscito in Italia il suo primo disco, Chasing pavement. Era una bella canzone cantata dalla sua bella voce, carino anche il video, ma poi nulla più. Perchè era il periodo di Amy, di Duffy, in Italia c'erano Giusy Ferreri e Poco dopo Noemi. Tutte voci particolari e, se ci facciamo distrarre, anche tutte più o meno dello stesso grado di particolarità, come a dire tutte uguali. Lei sembrava persa all'interno di questo labirinto vocale.
Poi torna e sento due pezzi, che ho imparato ad apprezzare tardi, ovvero da un mesetto a questa parte, durante i miei studi di patologia. Yuppidurky che roba. Penso che, a parte Amy (Winehouse), sia l'unica voce veramente degna di nota tra tutte quelle sopra citate. Ma la cosa più spaventosa è di come interpreti le sue canzoni, perchè ascoltandola viene fuori tutto lo struggimento dei testi, tutta l'intenzione della sua scrittura, tutto lo spessore del suo studio. Anche per questo lei mi piace, perchè davvero ci mette l'anima. Un gradino sopra le altre.


D'altra parte, se è vero che per vedere il successo di una canzone basta guardare il numero di cover, basta poco per vedere che in quelle delle sue canzoni ci si mettono anche cantanti affermati. Provare per credere.

domenica 3 luglio 2011

Ordinazioni

Ieri sono andato a milano per la cerimonia di ordinazione presbiterale di tre miei amici, tre fratelli salesiani. Molto semplicemente ora sono sacerdoti a tutti gli effetti, tempo indeterminato, anzi, per l'eternità. Bello il clima familiare che si instaura tutte le volte anche se ultimamente sono un pochino imbarazzato perchè è sempre bello incontare persone che si reputano amici ma vivono lontani, ma purtroppo per la quantità di tempo che si sta insieme in questi casi mi sembra di essere quasi banale e triste. E questo mi dispiace. 
Ad ogni modo una celebrazione molto bella, anche se lunga (quando mai!!) e un po' vuota, nel senso che per la data molto estiva c'era poca gente a festeggiare questo momento. 

La cosa che mi ha felicemente stupito è la parola stessa ORDINAZIONE, i tre preti vengono ordinati. In pratica si sta dicendo che prima erano fuori posto, come se fosse un libro nella mia camera, o le scarpe sul pavimento. Ora invece sono stati posti al posto giusto, come uno splendido tocco di colore in un Monet, o un pallino nero nella partitura di Mozart. Qualcosa di infinitamente bello, funzionale all'ordine cosmico degli eventi, in pochissime parole, attinente al progetto di Dio. Yuppidurky!