E così che mi innamorai di una canzone di Rihanna. Ero sul mio divano e stavo facendo colazione. I miei pensieri tutti volti alla paura per la giornata, la paura per l'esame. Di sottofondo la televisione passava il blocco sequenziale di Mtv (no, non quello di tropical pizza). Ad un certo punto passa lei. Sembra la solita canzone che mi piaciucchia ma non rapisce, perché di solito Rihanna è così. Tante canzoni sull'ipod e praticamente tutti i CD sull'hard disk, ma nessun pezzo con le 5 stelle. E invece la canzone è questa.
Sarà il ritmo non veloce ma coinvolgente e saltellante. Sarà che ha un tono fresco che in questo periodo di vero inverno dentro e fuori di me ricorda le bellezze dell'inizio della primavera. Sarà il testo che anche se come al solito ho decifrato solo successivamente è carino e molto sentito (grazie a Ilaria che me l'ha fatto notare). Potrebbe anche essere quell'intermezzo con la base prettamente dubstep (del dubstep che mi piace di più, quello che mi rimbalza tra le orecchie). Come spesso succede con le ragazze viste sorseggiando la birra, non so cosa mi ha colpito di preciso di questa canzone mentre sorseggiavo il mio latte e miele.
Ora mi continua a ballare tra le orecchie, nei pensieri, la canticchio appena sveglio, mentre studio, la ascolto e la riascolto. Sì mi piace, e per ora è infatuazione.
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