Non tutti i week-end sono dei momenti di relax, non tutti ti permettono di ricaricare le pile per la settimana seguente. Non parlo di week-end senza attività stancanti, non intendo neanche di week-end senza impegni. Parlo del modo in cui si riesce a vivere i due giorni.
Esistono poi dei fine settimana che da soli bastano per ricaricare il cuore e i pensieri per un periodo addirittura superiore dei 5 giorni lavorativi seguenti. Certi giorni che da soli possono bastare per raddrizzare un intero mese, una stagione, a volte una vita intera.
Questi ultimi due giorni sono stati due giorni di questo tipo: pieni di cose da fare e di gente con cui stare. Un turbinio di emozioni in continua evoluzione. Ho studiato, mi sono confrontato, mi sono sentito fiducioso per il futuro, poi ho pensato che l'amicizia è una cosa meravigliosa, che la vita è un mistero esagerato, che la preghiera può smuovere le montagne, che l'amore per la mia ragazza è tanta roba, che lavorare per gli altri aiuta più che lavorare per sé stessi, che mi sono laureato e nonostante le paure che ogni volta mi prendono ho scelto un lavoro che mi rende veramente uomo, libero e felice, che i ragazzi più piccoli possono farmi riscoprire le cose belle che avevo nel cuore alla loro età e ora ho solo nascosto un po' più in profondità.
Cosa ha scaturito tutto questo? Gli incontri.
Questo è l'invito che sento di dover rinnovare a me stesso: ricerca relazioni vere, ama in maniera cristallina, cerca il Senso.