mercoledì 27 aprile 2011

La vacanza innominata

Super yuppidurky per i giorni appena passati, non oggi che ho solo studiato, ma quelli prima! Cominciano con il mio compleanno di cui ho già parlato fino a ieri. Giorni di vacanza con alcune tra le persone più importanti della mia vita. Vacanza in un luogo che da bambino era una bella via di uscita per l'estate, da adolescente era un posto da evitare, e ora è un posto nel quale fuggire per momenti di relax assoluti o per studio intensivo, entrambe troppo poco sfruttati. Forse perchè poche volte la mia vita mi segue fino a li. 

Questa volta invece era così, La mia famiglia allargata era lì: i nonni (come sempre), mamma e papà, Chiara, cugine con i rispettivi figli a farmi sentire un po' zio, un po' più grande, amici, Lei. La mia vita mi ha seguito fino a li, e io non l'ho seguita, l'ho presa per mano e le ho fatto fare un giro, uno dei miei. Gioie e "dolori", colori, profumi, momenti di divertente serietà e di serio divertimento. Proprio uno dei miei viaggi a tutta vita. 
Mi sorge però da ieri sera una domanda, da quando sono tornato a casa, lontano dalla Pasqua, dai giri per Como e dalla pioggia insistente, dai pomeriggi nell'orto, dalle partite a carte, dalle scorpacciate di calcio su sky e sul prato con le panchine, dalle notti dal risveglio improvvisato, dalla notte nello stesso letto, dall'atmosfera pochi pensieri ma buoni: come si può tornare indietro dopo aver assaggiato tutto questo?

So che la vera vita è questa, quella dello studio, dello stare lontani, del vedersi meno, del non sopportarsi in casa, del vedere l'inter perdere, di vedere solo il venerdì e non la domenica, la morte e non la resurrezione, ma quando punto al mio futuro vedo una vita piena di amici, di silenzio, di risate, di notti con i suoi piedi freddi, di momenti che vado da mia sorella per non farla sentire di troppo... e come riabituarsi quando queste cose un po' le conquisti? 

... come lasciare la mano quando porti la tua vita a fare una passeggiata di quelle romantiche?
Ad ogni modo: pollici in su per queste visioni di vita più vera!

venerdì 22 aprile 2011

Gli anni pieni di giorni

Ciao a tutti.
Oggi è il mio compleanno e vorrei aiutare un mio amico, che sta perdendo fan, Jovanotti. Tutti lo stanno boicottando per la sua ultima canzone troppo lenta, troppo difficile, troppo piena di "s".

vorrei solo spiegare una cosa: è un elenco per dire di che cosa è piena la sua vita, ogni cosa la sua funzione.

Allo stesso modo oggi è stata particolare, un po' simile ai miei pensieri.
tre quarti di giornata è stata piena di ilaria, e allo stesso modo le mie giornate sono completamente rivolte a lei, oggi anche fisicamente! Un paio d'ore con gli amici più intimi, e mi piacerebbe fosse così sempre! Mattina e sera con la famiglia! Del tempo per i miei viaggi (mentali e non)! il sole, il venticello, l'erbetta ma anche il divano, il letto, il tavolo, la musica, le risate. Queste sono le cose che riempiono le mie giornate, e le riempiono per davvero.
Lo studio??? è un po' come Dio (purtroppo per la mia crescita religiosa) è un sottofondo a cui non si può rinunciare, ma a cui troppo spesso si cerca di non pensare, dimenticandosene.

e così, la vita piena di anni, gli anni pieni di giorni, i giorni pieni di tutte qeste cose!|
(e ora guardatevi il video della canzone "le scarpe piene di sassi"

giovedì 21 aprile 2011

-1

Oggi si parla di musica, un po' perchè è nella mia natura, un po' perchè è arrivato il momento di parlare di musica dopo tanta medicina e libri... non posso dire che è finito il momento delle stupidate in internet, visto che sono sempre io a scrivere.

Questa è la canzone del momento, almeno nella mia testa, nelle mie orecchie. La versione non compare nel cd, poco cambia, anzi, forse sarebbe meglio senza Kanye West, ma sapete che mi piacciono le collaborazioni. Bellina la canzone, mi piacciono anche le parole (e sapete che per me le parole sono in secondo piano, a parte quando le scrivo io). Mi piace tantissimo l'inizio del video, dove si sente la musica da "anni passati" e il cosmo sembra immobile e quasi senza vita. Ricorda molto Wall-e della Walt Disney, e ricorda la parte del film che mi è piaciuta di più, musica "vecchia" tutto lento, nessuna parola. Il momento migliore del video? Katy nella sua apparizione con primo vestito, e i dettagli dei suoi occhi. Lei è bellissima e il contrasto dei colori nell'impianto visivo fa sempre effetto sulla mia retina.

Prossima canzone, sempre Kanye West, sempre con una bella ragazza... Rihanna. Attenzione, come recita la prima schermata del video "non guardatelo se siete epilettici". Grande uso di luce stroboscopica, grande ritmo, cambi di luce, cambi di colore. Non ho dato troppo peso alle parole. Mi piace il complesso. Rihanna non è la mia preferita, come immagine la preferivo in jeans e top come in Pon the replay, ma come fai a dire di no a cotanta carne??? Kanye ha stile e si vede, quando balla sulla macchina. Altro punto di forza del video è l'inizio, anche qui bel contrasto alla canzone. Ma ecco il dettaglio che mi piace di più, nonostante il suono altamente elettronico la canzone ha una atmosfera altisonante e gloriosa, quasi come fosse la colonna sonora de Il gladiatore! (chissà poi chi l'aveva composta)

Ora che le ho risentite entrambe ad un volume inimmaginabile mi è venuta una gran voglia di ballare... vado!

martedì 19 aprile 2011

Viva il bianco, il rosso... tutto!

Oggi parliamo di libri, e siccome sono un po' lungo con le idee parliamo di due libri in una volta sola. 

Il libro qui a sinistra doveva per forza capitare tra le mie grinfie, e già ho detto tutto. Adoro Lorenzo ma Franco non lo conoscevo. Allora l'ho contattato su facebook (proprio lui, quello vero) e mi ha risposto, nulla di che, ma dopo averlo contattato e aver letto cosa scrive, posso dire di sapere chi è, almeno in pare. 
Il libro è bello, si parla di tutto, se ne dicono di cose! Come fare un disco, l'uomo e la donna, i viaggi, il senso delle cose... veramente di tutto. Le idee possono essere condivisibili o meno, ma sono idee. E' questa la genialata, sono idee. La principale cosa che ti passa questo libro è la voglia di vita, l'entusiasmo che contagia. Una gran cosa! ENERGIA! 
Il problema è che è tanto lungo, e il rischio è di diventare ripetitivi, per essere sincero ho letto metà libro in due settimane, la restante metà in un mesetto... però l'energia è predominante.

Ilaria un giorno viene da me dicendo che sta leggendo un libro molto bello, che dovrei leggerlo anche io perchè la sta ispirando. Io sono sempre un po' troppo critico, e lascio perdere. Poi settimana scorsa alla festa MGS sento parlare lo scrittore, e con il mio modo idiota vado da lui a fare lo spiritoso. Risultato? Ho un modo per passare inosservato, ma forse non è il modo migliore. In ogni caso lui mi fa una buona impressione e decido di leggere il libro. 
Tre giorni netti (solo perchè devo anche studiare e dormire), un po' perchè è breve e un po' perchè è di facile lettura. 
Non so se in generale mi piace lo stile ma tutto alla fine è piacevole e lui, davvero, ha delle belle idee. Se ci credete bene, se no vi consiglio di andare a cercare il video del suo intervento alla festa MGS, ne vale la pena. 

Ora però non so più cosa leggere... :D

sabato 16 aprile 2011

Re-parto

devo solo decidere di cosa parlare...                     Ok!

Nell'ultimo mese ho dovuto svolgere il mio periodo di reparto obbligatorio. Obbligatorio perchè devo parlo per programma e perchè, sempre per programma, mi dice l'università dove andare. Una settimana in un reparto di chirurgia e tre settimane di medicina generale. Al di là dei motivi per cui è bello o non lo è, siamo qui come al solito per parlare di cose belle! E il bello è che ho cominciato. Entrare in un reparto e cominciare a capire cosa vuol dire fare il medico. Fino ad ora avevamo imparato tendenzialmente a cosa significasse essere uno studioso... chi più chi meno, io forse più meno che più. Ora invece bisogna muovere le mani, migliorare gli occhi e le orecchie, sviluppare il cervello. Questa è la sfida.

Se dobbiamo proprio vedere bene abbiamo cominciato a imparare a vedere. Cosa è un vero paziente, cosa è un vero ospedale, come è fatto un corpo sano e uno malato, che rumore fa veramente un cuore, dei polmoni, la consistenza di una pancia, i linfonodi che magicamente appaiono, i polsi, queste cose qui. Ma poi ieri, l'ultimo giorno ho avuto un assaggio di quello che veramente poi fa un medico, nel caso un internista. E fa andare il cervello, alla grande. Ha studiato e si ricorda le cose, ha imparato a guardare e sentire, e fa andare il cervello. Lontano da quello che sto facendo e ho fatto fino ad ora. La strada è ancora lunga, bisogna sempre alzare il livello!

martedì 12 aprile 2011

Festa MGS

Domenica sono andato a Parma per la festa MGS. Per chi non sapesse che cosa è basta dire che è un momento di festa per tutti i ragazzi e giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Lombardia, Emilia Romagna, San Marino e Svizzera. In pratica un casino!
Tutto si sta trasformando sempre più in un evento. Più di mille persone, un palazzetto dello sport, super tecnologie, super idee, super ospiti e super amici con cui fare festa. Tanto per rendere l'idea la festa era completamente visibile in streaming sul sito in tempo reale.

Comincia tutto con un kolossal, spettacolo realizzato effettivamente in circa 24 ore dai ragazzi della scuola animatori con un grande regista un po' visionario. Credo che quest'anno ci abbiano lavorato almeno 140 persone. Grande cast, grande idea, grandi scenografie. Molto bello da vedere.
Poi messa, con tutte le personalità del caso, con tutto lo spirito del caso.Segnalo con piacere l'entrata nella comunità salesiana dei cooperatori. Molto bello per l'anima.
Cibo con sottofondi musicali, animazione, divertimento. E fa bene per la pancia.
Poi lo show degli ospiti. L'amico Gigi Cotichella che per chi non lo conosce sembra un po' il Kevin Pirola di Elio e le storie tese, ma che per chi ha avuto il piacere di conoscerlo è veramente una persona speciale. Alessandro D'Avenia invece è stata una piacevole novità, uno slancio vitale da chi potrebbe essere un perfetto sconosciuto, ed infatti lo era. Oltre ad una bella forma, una grande sostanza.

Ora, perchè esultare? In effetti quando si va via ci si sente sempre un pochino tristi. Tristi perchè le persone da salutare e con cui passare del bel tempo sono tantissime, il tempo troppo poco, e in fin dei conti ti sembra sempre di non aver mai donato abbastanza, di non aver salutato come si deve. Però la bellezza di questi incontri, la bellezza di queste novità, la bellezza del vedere che nonostante gli errori i ragazzi che hanno realizzato il kolossal si sono sentiti felicemente parte di un progetto gigante, enorme, pazzesco, che rimanda a qualcosa di ancora più bello. Questa è la ragione per cui esultare.
Finisce tutto con il mandato agli animatori che hanno finito i due/quattro anni di scuola animatori.

sabato 9 aprile 2011

La vita

Ho già smesso di scrivere i miei post, inutili perchè non molti lo leggeranno, utili nell'immaginario collettivo dei net-surfer. Non è che non ho più niente di bello di cui parlare, anzi, però arrivo a casa la sera che mi sento veramente stanco, e voglio solo dormire, riposarmi, abbracciare la fidanzata. Cose così, mica tanto di scrivere post!!!!

Vorrei parlare della bellezza di andare in reparto a far finta di essere dottori, ad imparare, vorrei parlare di questo vento bellissimo e di questo cielo che da tanti giorni è praticamente perfetto. Vorrei parlare dei miei occhi, che sono tornati belli e chiari come spesso succede, soprattutto perchè ultimamente ritorno a farci caso. Vorrei parlare della bellezza del sentirsi amici con i compagni di università. La bellezza di trovarsi in ritiro o fare gruppo con persone che non si facevano vedere più tantissimo e che invece ora sembrano stare bene con me. Forse in fin dei conti sto parlando di tutto questo...

Vorrei ricordare, in questo post, Michela... con tutte le difficoltà che ci sono state e quelle che ci saranno, spero che vada avanti nei migliori dei modi, stia meglio, e riesca a vedere tutto quello che di buono e bello permette di esultare. La vita!