sabato 16 aprile 2011

Re-parto

devo solo decidere di cosa parlare...                     Ok!

Nell'ultimo mese ho dovuto svolgere il mio periodo di reparto obbligatorio. Obbligatorio perchè devo parlo per programma e perchè, sempre per programma, mi dice l'università dove andare. Una settimana in un reparto di chirurgia e tre settimane di medicina generale. Al di là dei motivi per cui è bello o non lo è, siamo qui come al solito per parlare di cose belle! E il bello è che ho cominciato. Entrare in un reparto e cominciare a capire cosa vuol dire fare il medico. Fino ad ora avevamo imparato tendenzialmente a cosa significasse essere uno studioso... chi più chi meno, io forse più meno che più. Ora invece bisogna muovere le mani, migliorare gli occhi e le orecchie, sviluppare il cervello. Questa è la sfida.

Se dobbiamo proprio vedere bene abbiamo cominciato a imparare a vedere. Cosa è un vero paziente, cosa è un vero ospedale, come è fatto un corpo sano e uno malato, che rumore fa veramente un cuore, dei polmoni, la consistenza di una pancia, i linfonodi che magicamente appaiono, i polsi, queste cose qui. Ma poi ieri, l'ultimo giorno ho avuto un assaggio di quello che veramente poi fa un medico, nel caso un internista. E fa andare il cervello, alla grande. Ha studiato e si ricorda le cose, ha imparato a guardare e sentire, e fa andare il cervello. Lontano da quello che sto facendo e ho fatto fino ad ora. La strada è ancora lunga, bisogna sempre alzare il livello!

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