Ultimamente mi emoziono per tante cose, anche molto piccole, mi si bagnano gli occhi, sento le orecchie diventare rosse come le guance (che lo sono di natura). Mai una lacrima, purtroppo o per fortuna. Però mi viene proprio da essere felice e esplodere di emozione.
Oggi ci sono stati due bei momenti di questo tipo, forse anche di più ma voglio parlare di questi due.
Questa mattina abbiamo celebrato una messa in un grande parco cittadino, in comunione di spirito a quella di Roma, per la beatificazione di papa Giovanni Paolo II. Già di per se era una emozione. Tante persone dell'oratorio, tante della comunità, il coro in grande stile, i musicisti e una giornata paura. Il momento migliore è stato quando noi del coro abbiamo finito i canti di comunione e abbiamo noi accolto Cristo nei nostri cuori. C'era il venticello leggero, il prato, i petali dei fiori che volteggiavano nell'aria, il pianoforte e la chitarra... Dio nel nostro cuore e il beato che ci guardava dall'alto.
Secondo momento è al concerto a Roma, primo maggio, ne ho guardato un pezzetto in tv. Vedere il nonnetto Ennio Morricone salire sulla pedana, dirigere un mix dell'inno di Mameli e del Va pensiero con Neri Marcorè che spiegava la scelta: unire i due per ricordare che il va pensiero non deve sostituire l'inno, perchè è stato uno strumento per arrivare all'inno. Questo aiuta il mio amor di patria, mi aiuta a ricordare i sacrifici che sono stati fatti per fare l'Italia, anche se ora qualcuno la sta distruggendo.
io ho pianto come una scema :D
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