giovedì 29 dicembre 2011

Abbaiare stanca

Oggi è una giornata no, lo è decisamente. Credo di avere la faccia malmostosa di un porcospino che ha scambiato una spazzola per la porcospina.

Cosa c'è di positivo però? poco nulla, mi devo proprio sforzare per vederci qualcosa di bello in questa giornata. La nuova macchinetta che fa la schiuma per il cappuccio o per il latte mi sta facendo godere, di brutto! Oggi ci ho messo anche del cacao. Buono!
Altro giro altro regalo, ho twittato un po' con gente interessante, Rudi Zerby che mi sta antipatico mi ha fatto sorridere e mi ha dato una piccola soddisfazione. Grazie
Per provare a stare un po' meglio ho anche scaricato Mylo Xyloto dei Coldplay e Pink Friday di Nicki Minaj, vi farò sapere se mi piaciono.

Oggi è un po' spento ma c'è ancora... Yuppidurky!

mercoledì 28 dicembre 2011

Midnight in Paris

Ieri sera siamo andati al cinema, Ilaria ed io. Destinazione Parigi. fatto sta che arriviamo e gli unici due biglietti sono in prima fila laterali, in pratica la posizione in cui abbiamo visto Harry Potter e l'ordine della fenice. Un po' una schifezza di posti, ma che fai? beh, prendi i biglietti, ma è l'ultima volta.

Il film comincia, e dopo un inizio in cui non mi sentivo propriamente bene mi distendo e tadam! Ecco che il film comincia a piacermi e per una strana magia ci entro. Esattamente come Gil entra nella Parigi degli anni 20, io entro nel film, e in quella atmosfera. WOW che figata! Anche perché questa è una cosa a cui mi capita di pensare: io che avrei voluto vivere in un altro periodo, proprio gli anni 20-30 con il jazz e lo swing, con le scarpe con le ghette, quelle robe lì. Oppure mi sarebbe piaciuto l'800 (verso la fine) o ancora il medioevo... ma questi non ci sono nel film. E così vedo facce di gente che mi viene sempre più voglia di conoscere e frequentare.
In più Allen è veramente un mostro di bravura, soprattutto nel rendere una città la vera protagonista di una storia, e Parigi è una donna che si lascia ammirare. Sembra quasi che Marion Cotillard sia la vera incarnazione di Parigi, elegante bellissima e sofisticata, l'adoro (peccato per la doppiatrice). Owen Willson invece è un altro Woody Allen, stesse movenze, stessa parlata... non so se voglio vedere un doppione. Che spettacolo Dalì muahahahah. 
Ma che bello, un inno alla voglia di cultura! 

Un film semplicemente delizioso e speciale!

(Da ricordare però uno dei messaggi: pensiamo che le epoche migliori siano quelle passata, ma anche i nostri mostri sacri avevano i loro mostri sacri precedenti... quindi non schifiamo la nostra cultura... sarà la base per quella dopo!)

domenica 25 dicembre 2011

Regali

Oggi mia cugina mi ha sgridato perchè dice che ultimamente sto scrivendo troppo pochi blog. Quindi mi tocca correre ai ripari. 

Vorrei parlare dei regali di oggi, partendo dal più bello e importante: stanotte abbiamo cantato per la messa di Natale, a mezzanotte. Io dirigevo il coro e l'orchestra, e devo veramente ringraziare tutti i componenti che hanno dato tutto al meglio facendo venir fuori delle vere perle di canzoni con le quali abbiamo toccato molti cuori. Grazie a tutti i miei amici che mi hanno supportato e mi hanno dimostrato la loro amicizia anche in questo natale. I veri regali sono questi, non quelli materiali che mi avete consegnato.

Grazie anche al parentado perchè oggi non è per niente stata una brutta giornata. Pranzo megagalattico, bella compagnia, un sacco di macello tanto che mi è venuto mal di testa, ma per voi questo e altro.

E ora veniamo all'elenco completo dei regali spacchettati questa mattina: due magliette, un cappello con auricolari incorporati, 7 libri, un gioco di carte, un microfono, un bracciale, una mutanda, tanti dindini, biglietti e bigliettini, una penna a forma di siringa e un set completo di matite e carboncini da disegno!

Post scritto ascoltando: bangarang - skrillex

lunedì 19 dicembre 2011

Christmas by Bublè


Oggi ho ascoltato tutto il cd natalizio di Michael Bublè. Tutte canzoni di natale, praticamente tutte di tradizione. Sabato ne avevo sentito alcune parti mentre facevo un giretto per la Ricordi in galleria e mi aveva lasciato un buon sapore sul palato e nelle orecchie, ricordando bene lo stile e la voce.

Partendo dal presupposto che adoro Michael, come alcuni ben sanno è uno dei miei cantanti preferiti, mi sono però scontrato su alcune difficoltà nell'ascoltare il cd per intero. Le canzoni mi sembrano un pochettino tristi, anzi, non vorrei utilizzare quella parola, ma il contrario di allegre dovrebbe essere proprio quello. Sarà il suono che ricorda tantissimo le registrazioni tipiche degli anni d'oro del jazz e dello swing ma sembra proprio così. Forse è proprio il taglio deciso: sottolineare una sorta di nostalgia natalizia evocata dai fiocchi di neve e non la voglia di vita che nasce in questo periodo. Sarà un caso ma la canzone più allegra credo sia anche l'unica originale (Cold december night) e inconfondibilmente in stile bublèiano (o bublèiesco). Una altra perla, perchè comunque molte cose belle ci sono, è Jingle Bells in duetto con le The Puppini sisters. Ancora una volta le belle atmosfere anni '30-'40.