martedì 22 maggio 2012

Vodka lemon

Finite le lezioni, inizia il periodo di studio intenso, di esami, di ore passate a cercare di ricordare cose che si spera non verranno mai dimenticate, e invece affogano nell'oscuro oblio senza neanche far arrivare a galla una bollicina di ricordo.

La fine delle lezioni primaverili coincide anche nel periodo dedicato al torneo di calcio degli studenti del sacco. Il tempo della grigliata del sacco. Quest'anno mi sono impegnato, me l'ero promesso e me l'ero concesso come una sorta di premio e incentivo, giocato, cantato, bevuto e (come al solito) conosciuto una marea di persone. Per l'ennesima volta ho scoperto di come l'attività fisica attivi il tuo fisico, e ti senti davvero in forma. Lo dice anche la parola stessa.
La cosa più bella è che ho cominciato a ridere con gente che conoscevo ma solo di vista. Ragazzi che sembrano inarrivabili per bravura nello studio, ragazze che sembrano inarrivabili per la loro capacità di attirare gli sguardi. Tutti lì a divertirsi insieme superando la consueta e inutile vergogna dell'estraneo e del bottone attaccato imbarazzantemente. Ora si vedono i frutti: si ride, si chiacchera e si mangia assieme anche in università. E mi si riempie il cuore di gioia.

Bisogna sempre ricordare: non c'è niente che faccia amicizia come un bicchiere di Vodka lemon, come una partita a pallone, come il tempo passato assieme... come la voglia di amicizia.

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