sabato 1 ottobre 2016

Letture d'estate: 5 piccole recensioni

Quest'estate è stata meravigliosa. Dopo parecchi anni di vacanze estive col contagocce mi sono preso il tempo che volevo, ho visitato luoghi vecchi e nuovi, ho riposato e mi sono stancato. Per la prima volta dopo tanto sono anche riuscito a vivere le cose che venivano, senza pianificare ogni singolo momento, scoprendo che stando più rilassato anche la bellezza arriva con più naturalezza. Credo che questo mio stato d'animo fosse abbastanza evidente, per chi mi stava accanto: per la mia fidanzata che viaggiava con me, per i miei amici che mi hanno visto poco prima e appena tornato. 

Ho anche letto, più di tante altre volte. O per meglio dire ho letto bene, non tanto. Ho mirato ad alcuni libri e direi che ho fatto centro, almeno sulla qualità. Poi logico che possono piacere o non piacere, ma la qualità non credo si possa discutere. 


Elencati cronologicamente: 

Pappagalli Verdi - Gino Strada
Piccoli racconti di vita durante le guerre, come medico e come uomo, raccontati con parole semplici e dirette. Come i pugni alla bocca dello stomaco che arrivano leggendo della brutalità che le mine antiuomo comportano. La meraviglia di scoprire che in una bruttura tanto grave la vita e l'umanità non scompare ma acquisisce più forza e grandezza. 

Elianto - Stefano Benni
Un romanzo dallo stile inconfondibile, che già conoscevo bene. Più una favola moderna in effetti. Stile veloce, brillante e per certi versi davvero comico. Tratti di vera poesia come quando si parla di malattia, sofferenza e morte, sempre con il sorriso e la meraviglia negli occhi. La cosa più intrigante è che è datato 1996, ma potrebbe essere stato scritto ieri per come è descritto il periodo storico italiano. 

Adulterio - Paulo Coelho
Sinceramente non ho ancora capito se mi è piaciuto oppure no. La storia di una donna che ha tutto ma vuole di più, o forse no. Mi è stato consigliato ma devo dire che per l'ennesima volta mi sono scontrato con un Coelho che mi affascina per le sue teorie sulla vita ma non amo come romanziere. La cosa che più mi è dispiaciuta è la velocità con cui si verifica il punto di svolta con la quiete finale. 

Donne - Andrea Camilleri
Ne ho già parlato nel post precedente in modo più completo. Semplicemente magnifico. Descrive e fa amare le donne. punto. 

Mio fratello rincorre i dinosauri - Giacomo Mazzariol
Ecco qui l'ultima lettura del periodo, finito ieri. Giacomo è un ragazzo di diciannove anni e racconta la relazione con suo fratello Giovanni, nato con un cromosoma in più. Il racconto di vita è da leggere, per imparare qualcosa di più sulla diversità, neanche tanto sulla disabilità ma sull'incontro di due persone che ragionano in modo diverso. L'unica pecca (data forse dall'età dello scrittore) è il tentativo di forzare la poesia di cose normali e che forse proprio grazie a quella normalità avrebbero acquisito una potenza ben maggiore.

Il prossimo libro? Credo che oggi pomeriggio andrò a comprare l''ultimo di Harry Potter...

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